AXTEISMO

Intervista a Ennio Montesi richiesta da un giornale e censurata

Lo scrittore Ennio Montesi ha pubblicato
“L’uomo a metà” (Il Ventaglio Editore, 1986)
e “Meloe” (Alfredo Guida Editore, 1995).
È autore di soggetti per il cinema e la televisione.
I suoi “Racconti per non impazzire”
sono stati scritti su richiesta di Federico Fellini.

Domanda: Cos'è l'Axteismo?

Montesi: L’Axteismo è un movimento illuminista internazionale di libero pensiero che non riconosce la Chiesa cattolica, né il cristianesimo e rifiuta tutte le religioni. È nato in Italia spontaneamente e si è esteso in Spagna, Gran Bretagna, Francia, Belgio, Svizzera, Germania, Olanda, Canada, Polonia, Croazia e si sta diffondendo in altre nazioni. Il nome Axteismo è un neologismo che unisce il termine germanico ‘axt’, ascia, al termine ‘theós’, dio — in sintesi, “si tagli la testa a Dio”. Potrebbe apparire un’affermazione forte e cruda, ma al di là del contenuto simbolico e assolutamente non violento, avevamo bisogno di un nome chiaro da dare al movimento per evitare dubbi e ambiguità. Tagliare la testa a dio è impossibile in qualsiasi modo ci si ponga da ateo o da credente. Solo in seguito abbiamo notato che nel nome Axteismo è presente anche il termine ‘ateismo’ — più chiaro di così! Mesi fa si svolse il “Primo Congresso laico sul cristianesimo”, nel quale erano presenti importanti cristologi, storici e studiosi del tema. È in quell’occasione che abbiamo percepito che stava nascendo qualcosa di nuovo, un movimento che coagulasse oltre che i fatti storici anche le idee. L’Axteismo si rivolge alla totalità degli abitanti del pianeta senza distinzione, alle persone che vogliono la libertà di poter vivere senza l’assillo opprimente e irrazionale delle religioni e delle loro paccottiglie. Persone che esigono di vivere in uno Stato veramente al di sopra delle dottrine religiose, uno Stato attento a non subìre le loro influenze nefaste. Appurato che le religioni, per potere sopravvivere a se stesse, devono possedere al proprio interno i germi devastanti della violenza, della discriminazione, del fondamentalismo, del terrore e della morte. Senza questi elementi nessuna religione attecchirebbe.
Basta sfogliare qualche pagina di storia del passato e qualche pagina di giornale del presente per rendersi conto che la solfa non è cambiata: là dove c’è religione non esiste libertà di espressione né di pensiero, né democrazia. I governi che chiudono un occhio dando spazio alle religioni sono sempre di meno poiché hanno capito quale irrazionalità di concetti, l’assurdità dei dogmi e quali conflitti dannosi portino all’interno delle società. Ognuno — se ciò lo fa sentire meglio — è libero di professare e credere a ciò che vuole, ma lo Stato deve restarne fuori e le religioni non debbono entrare mai nello Stato. In nessun modo.

Domanda: Chi sono i teorici dell'Axteismo?

Montesi: Non ci sono teorici nell’Axteismo, diciamo che ci sono persone, intellettuali, studiosi, ricercatori che parlerebbero volentieri di questi argomenti se si offrisse loro un microfono aperto e una telecamera accesa. Ci sono persone che scrivono da anni, dimostrando che il personaggio Gesù detto il Cristo non è mai esistito, ma è un’invenzione della Chiesa cattolica, come Pinocchio è un’invenzione di Collodi, con la grave differenza che il primo viene spacciato per storia vera a miliardi di persone sovrapponendo la fantasia a danno della realtà. Purtroppo di questi temi, ancora, non è possibile parlarne in dibattiti televisivi con contraddittori insieme ai ministri della Chiesa. Nessun giornalista e direttore di testata ha ancora avuto il coraggio di fare ciò. I rappresentanti della Chiesa sono abituati, in questo Stato teocratico di nome Italia, a fare monologhi con conduttori che annuiscono, come se fossimo un popolo di imbecilli che ragiona con la testa altrui. Questo è un grave errore della Chiesa e continuando a suonarsi da sola l’unica grancassa della propria dottrina, arriverà a suonarsela anche quando la sua fine sarà vicina.

Domanda: Quali sono i paesi in cui sta avendo maggior seguito e quante persone attualmente vi hanno aderito?

Montesi: Sono tantissime le adesioni e messaggi di sostegno che sono pervenuti e stanno pervenendo di continuo. Ci ringraziano appassionatamente, chiedono delle attività, offrono aiuti ognuno come può. Insomma, l’Axteismo è in pieno divenire. Tutte le nazioni europee hanno dimostrato interesse. Siamo rimasti sbalorditi dall’ampio consenso ricevuto dalla Polonia e dall’interesse su alcuni fatti.
Un ministro della Chiesa è stato querelato dallo studioso Luigi Cascioli per i reati del codice penale “abuso della credulità popolare” e “scambio di persona”. Questo perché un prete ha scritto su un bollettino parrocchiale che Gesù è nato da Maria e Giuseppe, nato e vissuto in carne e ossa. Un processo storico così grande da rendere insignificante quello di Norimberga, un processo di cui si dovrebbe avere notizia ogni giorno sulle prime pagine dei giornali. Invece la cosa viene soffocata e censurata, l’opinione pubblica non deve sapere. Un processo che potrebbe segnare la fine della Chiesa cattolica e spazzare via 2000 anni di dottrina, in pochissimo tempo, una sciocchezza di notizia quindi.
C’è poi la vicenda della condanna a sette mesi di carcere inflitta al giudice Luigi Tosti per aver chiesto — applicando la Costituzione italiana — la non discriminazione religiosa dei cittadini eliminando il crocifisso dai luoghi pubblici oppure l’affissione anche degli altri simboli religiosi tra i quali la menorà ebraica e i simboli atei. Queste vicende destano grande interesse oltre confine poiché vengono combattute a colpi di “Storia” e di “Costituzione italiana” e non in diatribe teologiche dogmatiche impalpabili. La stampa estera è attenta e interessata mentre quella italiana — tranne pochissimi casi — si è dimostrata omertosa. Colgo l’occasione di questa intervista per rilanciare ai cardinali Camillo Ruini, Giacomo Biffi oppure al vescovo Flavio Roberto Carraro o chiunque altro ministro, la nostra disponibilità ad aprire un pubblico dibattito storico. I network televisivi potrebbero mettere a disposizione uno spazio adeguato. Quale occasione migliore per i ministri della Chiesa per dimostrare finalmente la veridicità di quanto asseriscono? Si spera che i ministri siano preparati sulle loro dottrine, di cosa hanno paura? Potrebbero dimostrare che loro hanno ragione e noi axtei torto, portando acqua al loro mulino. Noi axtei siamo disponibili sin da subito a un confronto intellettualmente alto, ma chiaro. Tema: “Cristo è esistito oppure no?”.

Domanda: Perché avete sentito il bisogno di fondare un nuovo movimento laico?

Montesi: Dare del ‘laico’ al movimento Axteismo è molto riduttivo e per non cadere nei tranelli tesi dai soliti volponi preferiamo dire movimento ‘Axteo’ con derivazione atea. Ci contattano persone che vorrebbero iscriversi come si usa nei movimenti politici, persone che vorrebbero dare soldi in cambio di una tessera o di un abbonamento a qualche giornalino. Nel movimento Axteismo non ci si iscrive poiché non è costituito con un pezzo di carta dinanzi al notaio. È come se uno volesse iscriversi al movimento del Rinascimento o dell’Illuminismo, impossibile. Ci si ‘iscrive’ idealmente nel momento in cui le idee del movimento combaciano in qualche modo con la propria volontà e la coscienza di cambiamento sociale, cambiamento che ricerchiamo con grande forza.

Domanda: Cos'è che non va nelle tre grandi religioni monoteiste?

Montesi: Discriminazione, angoscia, odio, oscurantismo, terrore, morte. Possono bastare?

Domanda: Cosa proponete?

Montesi: Proponiamo di riprenderci le nostre vite e la nostra Società, sottraendola dalle mani lunghe del clero e dalle altre ingerenze religiose. Lo Stato è dei cittadini, non dei preti. Prima di ogni cosa dimostreremo che la terra è sferica e non piatta, cioè che la dottrina cattolica ha basato tutto sul personaggio inventato chiamato Cristo. Poi approfondiremo le cause teoriche dei danni provocati dalla dottrina del cristianesimo sulla personalità e sulla salute dei bambini e degli adulti. Ci muoveremo all’interno della Commissione europea, delle Nazioni Unite, dell’Ordine Mondiale della Sanità e verso alcuni Governi europei che si sono fatti avanti. Eviteremo di perdere tempo col Governo italiano di qualsiasi schieramento esso sia, a meno che non ce lo chieda con serietà, avendo constatato che i parlamentari — tranne una manciata di casi sporadici — non muovono un dito per difendere l’axteismo dello Stato (non ho detto ‘laicità’).

Domanda: Perché (se ovviamente lo ritiene importante) è importante sbattezzarsi?

Montesi: Sbattezzarsi significa dare due segnali forti e chiari, uno alla Chiesa cattolica (in questo caso ma potrebbe essere verso altre confessioni) e l’altro allo Stato. Sbattezzarsi significa cancellare il proprio nome dalla Chiesa, cioè dalla lista dei cattolici, come cancellarsi da un partito. Alla Chiesa interessa molto il numero annuo dei battezzati poiché grazie a quel numero potrà avanzare richieste allo Stato italiano e non solo, ad esempio sul Concordato, sull’8x1000 e tutti i privilegi inauditi presi a mani piene. La procedura è semplice, si invia al prete della parrocchia dove si è stati battezzati una lettera raccomandata con alcuni riferimenti di legge. Il prete è tenuto, entro un paio di settimane, ai sensi di legge a esaudire la richiesta; in caso contrario ci si potrà rivolgere alla Procura della Repubblica.

Domanda: Come vi ponete nei confronti della scienza e nello sviluppo delle tecnologie?

Montesi: La scienza, la tecnologia e la ricerca siano le benvenute. È grazie a loro se viviamo di più e riusciamo a curarci meglio.

Domanda: Quali sono i rapporti tra l’Axteismo e la politica? Ossia, come vi ponete nei confronti dei vari partiti di destra e di sinistra?

Montesi: Quando nasce un movimento di libero pensiero che attraversa le coscienze, le intelligenze dei cittadini, è la politica che deve adeguarsi al cambiamento e anche in fretta altrimenti si ritroverà isolata. Quando un popolo comincia a prendere coscienza che serve un cambiamento e la politica resta inerme, è una politica che ha fallito. Diventa difficile per un movimento di idee di cambiamento radicali guardare ai partiti di sinistra o di destra dato che non hanno avuto un processo di maturazione interna. Entrambi hanno idee obsolete e riscaldate che ripropongono nella propria bancarella. Gli uomini che li rappresentano sono vecchi di testa, insomma tirano a campare e per campare sappiamo bene verso chi debbono genuflettersi. Questo fatto della politica è per l’Axteismo marginale a meno che non si identifichino voci forti e significative. Al movimento di idee Axteismo non servono i soliti consensi. Non siamo un partito che deve piazzare i propri uomini nelle poltrone in base al numero di voti acquisiti. Per avere consensi la politica svende pezzi di se stessa ogni giorno ingannando le aspettative e le promesse fatte alla gente. Per dimostrare che la terra è sferica, alias Cristo non è mai esistito, non abbiamo bisogno di consensi di popolo. Le equazioni storiche si dimostrano coi fatti e non le ‘X’ messe su una scheda elettorale. Einstein non ha avuto bisogno di consensi per dimostrare la teoria della relatività.

Domanda: Che tipo di iniziative intendete portare avanti per farvi conoscere e far valere le vostre motivazioni?

Montesi: Faremo congressi nelle università e nelle scuole che avranno il coraggio e l’ardire di invitarci. Considerato che i vari network televisivi e radiofonici non si azzardano a darci spazio e permetterci di parlare, forse metteremo su una nostra televisione satellitare e magari un giornale, vedremo.

Domanda: La vostra è una battaglia per la democrazia?

Montesi: È la battaglia per la democrazia con la D cubitale. Quella democrazia di cui sempre si parla ma che, in concreto, nessuno vuole. La “democrazia di idee” è il livello più elevato della società democratica, è la perfezione della democrazia. Siamo entrati in una nuova fase storica e, come diceva Bach, «la vera libertà consiste nel dare la libertà».