La grazia
delle difficoltà

a cura della redazione del sito arianuova.org


«In fondo, le valanghe di difficoltà sono sempre destinate alle persone sincere. Chi non è sincero riceve cose dai colori più smaglianti che, appunto, ingannano bene, perché egli possa scoprire infine che s’inganna! Ma quando si hanno delle grosse difficoltà, è la prova che è stato raggiunto un certo grado di sincerità»

Mère - Entretiens, 15.7.1953

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Bisogna ammetterlo: le difficoltà sono una autentica grazia. E la Grazia è sempre destinata alle persone sincere.

Senza voler tessere le lodi alle difficoltà, è indubbio che quando si intraprende un sincero cammino di spoliazione dell’ego, ogni sorta di difficoltà — interiori e esteriori — ci assale sul sentiero.

Quando si vive in una coscienza del tutto ordinaria, paghi dei piccoli piaceri della vita, si è delle semplici marionette manovrate da forze universali che ci usano a loro piacimento e ci danno qualche piccola soddisfazione in cambio.

Ma nel momento in cui qualcosa dentro di noi decide di non accettare più questo assoggettamento alla natura inferiore, quelle stesse forze universali si scagliano contro di noi e ci offrono tutte le migliori occasioni per diventare consapevoli della morsa possessiva e opprimente che esercitano su di noi.

Bisogna essere molto sinceri e intrepidi per non lamentarsi nelle difficoltà e proseguire senza cedimenti lungo il percorso intrapreso.