DAI FRUTTI SI RICONOSCE L’ALBERO

Sono all’oscuro quasi totale delle vicende descritte. Quello che invece so, è l’impronta che le parole ispirate di Satprem hanno lasciato nel mio animo e il solco che hanno impresso nella mia coscienza, prima come testimonianza sincera e combattuta in tutta la sua coerenza di genuino ricercatore, secondo (non per importanza, ovviamente) per avere accompagnato me e moltissimi altri all’incontro con Sri Aurobindo e Mère. Chi sa incidere dei segni così indelebili non può che essere un tramite perfetto.
Alla fine io credo che i messaggi autentici, come le Vie autentiche, si sanno auto-difendere e i deterrenti infuocati dell’ego vengono soffocati dal loro stesso fiato. La capacità di discriminare è una qualità che si nutre con la sincerità del proprio animo e ognuno segua lasciandosi guidare dal cuore e dall’intuizione.

Donatella Angelini
15 luglio 2007