Nome botanico: Iris
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Liliales
Famiglia: Iridaceae
In botanica, il genere Iris raccoglie circa duecento specie di piante, il cui fiore è conosciuto anche con il nome di giaggiolo. Il nome del genere deriva dalla parola greca che significa ‘arcobaleno’.
Le specie e varietà rizomatose hanno fiori dalle corolle variegate di bianco, giallo, arancio, violetto, con a volte le tre divisioni interne rialzate della corolla, di colore diverso dalle tre divisioni ricurve verso il basso, e comprendono varie specie.
Le specie e varietà bulbose, sono dotate di un piccolo bulbo allungato, acuto, di colore bruno o giallastro, le foglie sono acuminate e strettamente canalicolate, lunghe 30-50 cm, fiori con sei divisioni, di cui tre corte, di colore variabile bianco, giallo, blu e viola.
Gli iris bulbosi originari dell’Europa vegetano su qualunque tipo di suolo anche arido, preferendo terreni soffici, sciolti, ben drenati e fertili, esposizione in pieno sole, le specie esotiche sensibili al gelo, richiedono luoghi ombrosi, terreno di medio impasto, fresco, vicino a bacini d'acqua, cure particolari, con un periodo di assoluto riposo vegetativo, dalla fine della fioritura fino all'autunno, per ottenere buone fioriture nella stagione successiva.
La moltiplicazione agamica avviene, per le specie rizomatose in estate per divisione dei rizomi, o nelle specie bulbose, piantando in autunno i bulbetti che crescono attorno al bulbo principale o utilizzando i bulbi tolti dal terreno dopo la fioritura e ricoverati in locale idoneo.
ARISTOCRAZIA DELLA BELLEZZA