Nome botanico: Camellia japonica
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Theales
Famiglia: Theaceae
Camellia è un genere originario delle zone tropicali dell’Asia.
Si tratta di piante a portamento arbustivo o ad alberello, sempreverdi, alte fino a 15 metri, con foglie semplici alterne, di colore verde più o meno scuro, lucide e coriacee, a volte carnose e provviste di stipole e ghiandole aromatiche, con margini lisci o crenati.
I fiori sono semplici o doppi di colore bianco, roseo o rosso, privi di profumo o molto profumati.
La specie più coltivata come pianta ornamentale nei giardini, parchi e viali, è la Camellia japonica, originaria della Corea e del Giappone, arbusto che raggiunge alcuni metri di altezza, foglie persistenti, ovali di colore verde cupo lucente, fioritura primaverile con fiori dai colori nelle varie sfumature dal bianco al rosso cupo, corolle a forma di rosa aperta e appiattita.
La Camellia japonica è pianta subtropicale e ama quindi estati piovose e inverni asciutti; tuttavia resiste al freddo sino a -15°C; teme il vento freddo (che la dissecca) e il ristagno idrico (che fa marcire le radici), per il resto si adatta a qualunque esposizione. Poiché i fiori marciscono sulla pianta, è ideale la penombra.
Vuole terreno acido o almeno neutro, non ricco; in vaso può essere coltivata con torba, terra di bosco e foglie di castagno o d’erica, riparandola in serra d’inverno. Va rinvasata almeno ogni due anni.
Si moltiplica per talea o per innesto su soggetti ottenuti con talea o semina.
BELLEZZA STATICA