GERANIO

Nome botanico: Pelargonium
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledones
Ordine: Geraniales
Famiglia: Geraniaceae

Il Geranio è da sempre il re indiscusso dei balconi e delle terrazze, sia per la facilità di coltivazione, sia per la quantità incredibile di fiori che può produrre in un anno. Le prime piante di geranio coltivate in Europa provenivano dall’Africa meridionale. È una pianta suffrutescente perenne, originaria dell’Africa australe.
I gerani crescono bene a temperature ambientali fino a 25°C. Crescono molto bene in pieno sole e richiedono ambienti ben aerati ma non amano le correnti d’aria. Viceversa temperature troppo basse, sotto i 15°C non sono gradite.
È buona norma zappettare la terra che ospitano i nostri gerani periodicamente in modo da rompere la crosta che si forma alla superficie che impedisce sia l’assorbimento dell’acqua che la respirazione del terriccio sottostante.
È inoltre importante rimuovere le foglie secche o scolorite tagliandole con una forbice a circa 1 cm dall’attaccatura al fusto (per evitare di lasciare ferite aperte nel fusto che potrebbero essere una via privilegiata per attacchi parassitari). Le annaffiature dei gerani devono essere effettuate spesso. Durante la primavera e l’estate si annaffia in modo da inumidire completamente il terriccio e si lascia asciugare la superficie prima di effettuare la successiva irrigazione.
Durante i periodi autunno-invernali, si annaffia di tanto in tanto, giusto per evitare che il terriccio si asciughi completamente.

FELICITÀ SPIRITUALE

 geranio.jpg