Nome botanico: Carlina acaulis
Regno: Plantae
Superdivisione: Spermatophyta
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Sottoclasse: Asteridae
Ordine: Asterales
Famiglia: Asteraceae
La Carlina bianca è una pianta erbacea perenne, con grandi infiorescenze bianche che vive al livello del suolo.
In Italia la carlina bianca può essere chiamata con nomi diversi a seconda delle varie regioni: Carciofo selvatico, Cardo argentato, Rapagnola, Semprevivo, eccetera.
L’aspetto di questa pianta è erbaceo — cespitoso e spinoso. L’infiorescenza è composta da un capolino (tipica struttura delle Asteraceae) sorretto da un involucro di brattee (o squame).
I fiori sono tutti del tipo tubuloso (il tipo ligulato, i fiori del raggio, presente nella maggioranza delle Asteraceae, qui è assente), sono inoltre ermafroditi, tetra-ciclici (calice - corolla - androceo - gineceo) e pentameri.
La fioritura avviene fra giugno e luglio.
Queste piante si trovano nell’Europa centrale e orientale soprattutto nelle zone montagnose (Pirenei e monti della penisola Balcanica), mentre in Italia è comune nelle zone montane al settentrione e al centro (Alpi e Appennini).
Può crescere in luoghi rocciosi fino a 2100 m s.l.m. (talvolta fino a 2500).
FEDELTÀ INCORRUTTIBILE