Nome botanico: Hyacinthus orientalis
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Asparagales
Famiglia: Hyacinthaceae
Originario del mediterraneo orientale, Asia minore e regioni tropicali africane, il Giacinto comprende specie bulbose con numerose varietà dalle ricche infiorescenze coloratissime e profumate.
Il nome deriva dal personaggio mitologico ucciso da Apollo.
Presenta un bulbo arrotondato, tunicato, che produce pochi bulbetti, tra le specie coltivate e in parte inselvatichite ricordiamo il Hyacinthus orientalis dalle foglie nastriformi con i fiori riuniti in un unico racemo, con colori vari dal ceruleo, azzurro-cupo, al bianco, roseo o giallo.
La coltivazione del giacinto richiede terreno di medio impasto, misto a sabbia, ricco di humus (meglio se letame), fresco, ben concimato e lavorato in profondità; nella coltivazione in vaso per la forzatura si usa terriccio composto per metà da terra argillo-silicea, un quinto di sabbia e il resto terricciato maturo di letame, con temperature intorno ai 13-14°C. in assenza di luce fino alla fioritura e poi a 17°C. in piena luce.
La moltiplicazione avviene per mezzo dei bulbetti.
L’acqua per questo fiore deve essere abbondante. Va annaffiato periodicamente, una volta ogni tre giorni nelle stagioni fredde e una o due volte al giorno in estate. Durante il periodo primaverile a giorni alterni. Lasciare in un luogo poco umido soleggiato ma non al troppo caldo. È consigliabile utilizzare una campana di vetro per nutrire al miglior modo i bulbi.
È consigliabile piantare il giacinto in autunno, con fioritura entro i primi di maggio.
ORGOGLIO DELLA BELLEZZA