Nome botanico: Narcissus
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Asparagales
Famiglia: Amaryllidaceae
Narciso è un genere originario dell’Europa. Il suo nome deriva dal greca narkào per l’odore inebriante dei fiori di alcune specie, o dalla parola persiana Nargis che indica questa pianta.
Comprende molte specie bulbose divise in varie sezioni, con alcune specie spontanee in Italia come il Narcissus poeticus, noto col nome di Narciso dei poeti o Narciso selvatico o Fior di maggio, diffuso nei luoghi erbosi e boschivi dal clima fresco.
I fiori, isolati e apicali, sono provvisti alla base di una spata scariosa larga e presentano un perigonio tubiforme di colore bianco-verdastro, diviso superiormente in lacinie ovoidali bianco-giallastre. Al centro del perigonio è presente una corona giallastra dal margine dentellato. Gli stami sono tre e il pistillo presenta un ovario infero.
Può essere coltivato in qualsiasi terreno purché abbia un basso contenuto di carbonio (evitare i terreni torbosi), preferibilmente soffice, profondo e ben concimato. Utilizzare fertilizzanti poveri in azoto, ma ricchi in fosforo e potassio, durante la fioritura e nel periodo immediatamente successivo.
Annaffiare frequentemente, affinché non manchi l’acqua, in particolare in caso di prolungata siccità in primavera e prima dell’ingiallimento delle foglie, fino al loro completo invecchiamento. Solitamente non è necessario annaffiarlo in autunno e inverno.
La moltiplicazione avviene per mezzo dei bulbi piantati in settembre-ottobre.
POTERE DELLA BELLEZZA
Narciso dei poeti:
LA BELLEZZA CHE ASPIRA ALLA REALIZZAZIONE SOPRAMENTALE