UNA ALTERNATIVA ALL’EDITORIA DI MASSA

Quando, negli anni scorsi, abbiamo delineato il programma editoriale, è stata nostra cura evitare ogni scontro o confronto con le grandi concentrazioni editoriali. Il nostro obiettivo era — e resta — quello di creare un’alternativa indipendente.

Il primo passo è stato quello di creare collane innovative capaci di incidere il mercato non per la forza della stessa editrice ma per il valore intrinseco dei libri pubblicati.

Abbiamo sentito di dover rivolgere la nostra massima attenzione alla poesia (Collana Mantrica) e alla saggistica (Collana Eurasia), con un occhio rivolto alla cultura indoeuropea, ovvero alle nostre più profonde radici. La cultura sviluppatasi nel Mediterraneo è infatti parte integrante della grande civiltà euroasiatica.

In linea con le intenzioni che nel 1989 hanno dato nascita all’associazione no-profit aria nuova, la nostra casa editrice è particolarmente concentrata sulla straordinaria novità del nostro tempo.

E l’eccezionalità della transizione che stiamo vivendo a livello planetario è anche data dal fatto che essa non è localizzata in una più o meno limitata area geografica: è di portata planetaria.

In conclusione, offriamo un breve elenco delle ragioni principali per le quali possiamo a pieno titolo definirci una casa editrice alternativa e indipendente:

- siamo una realtà non lucrativa — gli eventuali proventi vengono investiti per ristampare le opere già pubblicate o per pubblicarne di nuove;

- non usufruiamo di contributi pubblici o istituzionali — siamo interamente auto-finanziati;

- non facciamo parte di alcun gruppo editoriale — non accettiamo di sottostare al diktat di nessuno;

- non chiediamo alcun contributo agli autori dei libri che pubblichiamo — sarebbe per noi inaccettabile farci finanziare dagli autori;

- non abbiamo distributori o promotori interni — ci avvaliamo unicamente di qualche distributore regionale, delle vendite on-line e dei privati;

- non siamo proprietari di librerie e, pur avendo un generico rispetto per il mondo dell'editoria, preferiamo distinguerci da esso;

- non esercitiamo alcuna forma di monopolio all’interno della filiera di vendita dei libri.