2004: nasce una nuova casa editrice — aria nuova edizioni.

Abbiamo iniziato un po’ per caso: realizzando delle dispense per i nostri soci. Poi un piccolo libriccino, a bassissima tiratura, nel 1999: il Sommario per argomenti dell’Agenda di Mère. Finché, finalmente, ci siamo decisi a pubblicare un vero e proprio libro, nel 2003: DAI VEDA A KALKI, incominciando parallelamente a strutturare un’appropriata organizzazione editoriale in grado di collocare le nostre pubblicazioni nei circuiti librari ed extra librari, privilegiando anzitutto il canale informatico. Il programma editoriale è piuttosto ambizioso, legato in particolare a due collane assolutamente speciali (particolarmente curate da un punto di vista di contenuti, senza tuttavia trascurare l’aspetto estetico).

Due le novità principali rispetto agli editori tradizionali.

In primo luogo, essendo una casa editrice sorta nel seno di una associazione non lucrativa, i proventi delle vendite dei libri vengono interamente impiegati per stampare nuove opere. La stessa compagine editoriale, qui in basso descritta nelle sue quattro divisioni, opera a puro titolo di volontariato (pur essendo costituita da professionisti del settore, animati da particolare entusiasmo e dalla voglia di mettersi in gioco).

Inoltre, e soprattutto, la selezione delle opere pubblicate segue criteri legati esclusivamente alla qualità del contenuto. Le grandi aziende del settore sono sempre più orientate a realizzare e a confezionare libri di scarsi contenuti, indirizzati a soddisfare una imponente massa di lettori, pertanto il libro viene da essi trattato alla stregua di un qualsiasi prodotto commerciale. Noi, invece, pur non disconoscendo le complesse leggi del marketing (con le quali volente o nolente bisogna alla fin fine fare i conti), puntiamo unicamente sul valore intrinseco di un buon libro, capace di indicare un cammino e di fornire importanti conoscenze. Non, si badi bene, come farebbe un circolo di accademici rivolto a una ristretta cerchia di bibliofili, bensì avendo somma cura nel volere privilegiare quei testi che risultino essere frutto di un’esperienza vissuta (e perciò autentica e genuina), ovvero sperimentata direttamente da parte dell’Autore, realizzata attraverso il proprio impegno di vita in qualità di libero ricercatore, del tutto libero da dogmi e da a priori.

È stato necessario, dicevamo, individuare anzitutto quattro importanti sezioni editoriali, ognuna delle quali riveste specificità peculiari: una sezione conoscitiva, una operativa, una commerciale, una di servizio —

DIREZIONE EDITORIALE
(responsabile: Tommaso Iorco)

• Assolve al compito istituzionale di garanzia del programma editoriale e di supervisione delle varie collane. Inoltre, costituisce il team di traduttori che, insieme, assicurano la fedeltà e l’integralità delle opere tradotte.

SEGRETERIA EDITORIALE
(responsabile: Simonetta Invernizzi)

• Si occupa della pianificazione generale e dei calendari di uscita dei volumi delle singole collane. Partecipa direttamente alla realizzazione di ogni singola iniziativa editoriale. Cura i rapporti con Autori e/o detentori dei diritti d’autore.

DIREZIONE VENDITE
(responsabile: Gaia Ambrosini)

• Ottimizza tutti gli aspetti promozionali della casa editrice: pianifica la diffusione delle opere realizzate, individua strategie adeguate di penetrazione del mercato, elabora efficaci e non invasivi modelli di marketing e di vendita.

CENTRO STUDI ARYA
(responsabile: Leonardo Cellai)

• Promuove conferenze, presentazioni, dibattiti, spettacoli sulle opere via via pubblicate. Si occupa della gestione del sito ufficiale. Si propone di sensibilizzare biblioteche pubbliche e private, scuole a indirizzo letterario e associazioni culturali.

È una sfida che, insieme a voi, stiamo vincendo (pur tra mille difficoltà, anche di natura economica), in nome di un’editoria libera dalla cancrena del consumismo e realizzando un felice connubio tra editoria industriale ed editoria d’arte. Non possiamo certo permetterci il lusso di difendere la tradizione del libro d’arte come lo si intendeva nel Cinquecento, intendiamoci, anche perché sosteniamo l’assoluta importanza di essere alla portata di tutte le borse. La sua élite di lettori, di aficionados, che si è venuta a creare, non è in alcun modo influenzata da discriminanti di tipo economico, ma unicamente da fattori più sottili, quali la disponibilità di leggere (e ri-leggere!) con partecipata attenzione e in perfetta solitudine libri capaci di arricchirci, di nutrirci, di stimolarci, di deliziarci profondamente.
Noi non costruiamo, intorno ai nostri libri, costosi battage pubblicitari. Come certamente saprete, un piccolo spazio pubblicitario su uno dei principali quotidiani nazionali richiede un esborso di oltre 5000 euro — somma che senza alcun dubbio preferiamo utilizzare per curare al massimo i nostri volumi, mantenendo prezzi di copertina che, come dicevamo, risultino accessibili a tutti.
Contiamo perciò primariamente sul preziosissimo passa-parola di quanti gradiscono e apprezzano le nostre pubblicazioni.

Restiamo a Vostra disposizione e auguriamo a tutti una buona lettura!