L I L A
VERSI IN LINGUE MORTE
Lila contiene, nel suo vasto corpus, quattro versi tratti da tre lingue antiche: sanscrito, greco, latino.
Pur essendo delle evidenti citazioni, sono da leggersi seguendo il ritmo e gli accenti del metro moderno utilizzato nell'intera estensione dell'epopea: l'endecasillabo.
La poesia di queste tre lingue antiche, come è noto, è di tipo quantitativo, priva di accenti metrici: il ritmo è dato dall'alternarsi fra sillabe lunghe e sillabe brevi.
Nell'epopea Lila, invece, l'Autore stesso ha voluto indicare il punto in cui cadono gli accenti metrici.
Riportiamo i tre versi, offrendo pure una traduzione in italiano e l'indicazione della fonte originale.
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Òmiti bràhma, omìtidam sàrvam (XX.1)
«OM è l’Assoluto, OM è tutto questo universo» (Taittiriya Upanisad)
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Màta dèvanam àditer anìkam (XXII.1)
«Madre di tutti gli dèi, Aditi possente» (Rg Veda, I.113.19)
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Ta de pànta oiakìzei keraunòs (XXXII.1)
«Il fulmine governa l’intero universo» (Eraclito)
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Magna est vèritas et prævalèbit (XX.1)
«La Verità è suprema e prevarrà» (Libro di Esdra)
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