Egregi responsabili dell’IRE,
già tanti anni fa scrivevo all’IRE italiano a proposito della pubblicazione dell’Agenda di Mère, di quanto tempo sarebbe passato e se mai i miei occhi avrebbero letto per intero quest’opera tradotta. Così è stato. Il tempo è passato, l’Agenda è stata pubblicata anche in italiano, e va a vostro merito e dei vostri colleghi italiani l’aver concretizzato gli sforzi sovraumani di Satprem perché questo inestimabile tesoro diventasse patrimonio della Terra tutta. Ora Satprem è passato ad ‘altra dimensione’, e c’è un altro tesoro da salvare, i suoi Carnets. La Terra ne ha bisogno. Voi che avete avuto l’onore di essere stati scelti da Satprem, manterrete certamente l’impegno spirituale che comunque vi siete assunti, e dovrete essere bravi, come Satprem lo fu con Mère, a raccontarci di Satprem, sì proprio di quest’essere così speciale nel suo essere stupendamente umano e oltre l’umano, dei suoi ultimi giorni, e non solo, di come sia avvenuto il passaggio. Ricordate la ricchezza di particolari su Mère, su quel 14 novembre 1973, e poi “la notte del 16”, “il pomeriggio del 17”, “le 7,10 di sera”, il “respiro che cessa alle 19,25”? Ricordate quelle parole, quando cominciava davvero “l’incredibile follia”? Se ricordate tutto questo, per il cuore di Satprem, per quello che Satprem e Sujata sono stati, per la loro memoria palpitante, memoria di vita tuttora al lavoro oltre il velo, allora dovete raccontarci “il prima” e “il dopo”. Avete l’onore e l’onere di farlo bene. Non possono esserci paletti, separazioni, divisioni, spazi privati e pubblici quando è in gioco l’avvenire della Terra. Andate oltre, andiamo oltre, come Sri Aurobindo, Mère e Satprem ci hanno insegnato e ci insegnano con le loro vite. Saprete poi continuare ad organizzare il lavoro perché i Carnets possano essere “salvati”, perché sia favorita la traduzione anche in lingua italiana. Salvate questo tesoro di tutti, fate in modo che l’Umanità non perda questa imperdibile opportunità di fare il grande salto. Ricordate gli occhi e il volto di Sri Aurobindo? Ricordate Mère? La strada è aperta. Continuiamo a seguirla. “Aspettiamo l’ultimo atto”.
Francesco Simone
2.2.2008